tag:blogger.com,1999:blog-5831360265048834550.post1817141089635843419..comments2022-03-26T07:51:31.004-07:00Comments on Se mi rilasso non Scrivo: “Benvenuti al Sud”: commozione, risate e introspezione.Elena Sandrèhttp://www.blogger.com/profile/10988976899697941563noreply@blogger.comBlogger4125tag:blogger.com,1999:blog-5831360265048834550.post-85216271445640668422010-11-08T11:06:49.173-08:002010-11-08T11:06:49.173-08:00Ciao Faro Como, grazie mille per il tuo commento. ...Ciao Faro Como, grazie mille per il tuo commento. Non sono totalmente d'accordo con te su alcune cose: che il film sia una copia di quello francese era dichiarato fin dall'inizio. Non che questo lo renda diverso da quello che è: ossia una rivisitazione in chiave italiana di una pellicola francese. Ma non lo si può definire un plagio, una copia spudorata etc etc. Ed è indiscutibile che il film prenda una piega "italiana" sulla quale ridere e anche ragionare...e, visto che siamo italiani, commuoverci per chi ce la fa.<br /><br />Detto questo, hai ragione quando dici che questo film è fatto per fare quattro risate. E lo fa in pieno stile italiano: esagerando, ridicolizzando e cose di questo tipo. <br /><br />E' anche vero, a mio avviso, che la comicità - se non è qualunquista - può portare al ricordo di affetti, amicizie, esperienze. Insomma, parliamoci chiaro: non si può paragonare il film "Benvenuti al Sud" ad un Cine Panettone per passare due ore sotto Natale...<br /><br />In ogni caso, trovo la tua definizione di stereotipo davvero azzeccata. Ti invito a guardare la mia sezione "In pillole" che c'è una riflessione a riguardo.<br /><br />Grazie ancora e...al prossimo film!Elena Sandrèhttps://www.blogger.com/profile/10988976899697941563noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5831360265048834550.post-88138926822426349192010-11-08T10:48:32.489-08:002010-11-08T10:48:32.489-08:00ragazzi, ma ragazzi, siamo seri, sù.
'sto fil...ragazzi, ma ragazzi, siamo seri, sù. <br />'sto film è un semplice rifacimento dell' originale francese, ha la sola finalità di farci fare 4 sane risate su noi stessi, quale morale vogliamo trovarci? <br />naturalmente evidenzia, ridicolizza ed esaspera alcuni aspetti del nostro "carattere". <br />ma ce lo immaginiamo un avaro di moliere, copiato da plauto, a sua volta copiato da menandro, che racconti un arpagone normale? conosco usmate, arcore, carnate ... sono siciliano, mi interesso di incoming, dunque incontro di frequente turisti del NORDE che arrivano fino a castellammare del golfo - trapani - san vito lo capo - scopello - la riserva dello zingaro - segesta - palermo etc. alcuni sono un pò prevenuti, altri no, uguale x i noi meridionali quando andiamo al nord. <br />ma, in fondo, uno stereotipo che cos'è? <br />un semplice, banale modo di definire il "diverso" x stabilire un contatto con lui. <br /><br />siate felici e ... ridete, ridete che il riso fa buon sangue. ciao a tutti, faro comoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5831360265048834550.post-80945731328790005702010-10-19T01:30:49.956-07:002010-10-19T01:30:49.956-07:00Ciao Leo, ti ringrazio per il commento, sempre ben...Ciao Leo, ti ringrazio per il commento, sempre ben accetto.<br />E' vero, la commedia è sugli stereotipi (dichiaratamente, direi), ma credo che un'opera d'arte - che sia un film, un quadro o chissà cos'altro - sia sempre di chi lo crea e di chi lo gusta. Probabilmente, io ho rivisto me stessa in certe situazioni e ci ho sorriso su, come ho visto anche alcune situazioni che possono starmi a cuore e che ho quindi sottolineato. Nonostante ci sia Sud e Sud e nonostante questo sia indiscutibile, credo che i messaggi che si possono cogliere da questa pellicola non siano solo le risate. Tutto qui.Elena Sandrèhttps://www.blogger.com/profile/10988976899697941563noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5831360265048834550.post-7954705054941542312010-10-19T01:13:56.843-07:002010-10-19T01:13:56.843-07:00Ho visto anch'io Benvenuti al Sud. E' una ...Ho visto anch'io Benvenuti al Sud. E' una commediola sugli stereotipi e picchia un po' di più verso i polentoni, svolgendosi al sud ed essendo diretta da un napoletano. In Giù al Nord uscivano meglio i francesi del Nord-Passo di Calais rispetto ai provenzali. Bisio e la Finocchiaro partono da pseudoleghisti brianzoli con il mito di Milano. Anche se oggi è un po' l'opposto, sono i milanesi che fuggono dalla metropoli per andare a vivere nella sonnecchiosa Usmate. Bisio non finisce a Castelvolturno, a Secondigliano o ad Acerra ma a Castellabate, meraviglioso borgo cilentano che si affaccia al mare. La camorra non manca nemmeno lì (basti pensare all'omicidio del sindaco di Pollica Vassallo), ma siamo in un paese relativamente tranquillo e, come tutto il Cilento, più ricco rispetto a molte altre aree della Campania o del Sud. Sinceramente Castellabate è una realtà molto diversa dall'hinterland napoletano. E' come se uno del sud andasse a vivere a Tremezzo sul Lago di Como invece che a Pioltello. C'è sud e sud come c'è nord e nord. Di Miniero avevo preferito, e consiglio, "Incantesimo napoletano". Lì gioca molto meglio sulle differenze Milano-Napoli. Gli attori sono bravi (la Finocchiaro, che adoro, e Siani, che qui finalmente non cerca di fare l'erede di Troisi) e la commedia si gusta fino allo scontato lieto fine. Io avevo visto Giù al Nord e il soggetto è rimasto immutato. In conclusione è un film carino, senza troppa originalità. Fa sorridere, specie se visto in compagnia di amici partenopei esaltati.ilMaLehttp://ilmale.ilcannocchiale.it/noreply@blogger.com