venerdì 29 ottobre 2010

La vecchina di Striscia: meno male che ci sei




In fondo è quello che avremmo voluto fare tutti. Che vorremmo fare tutti almeno un paio di volte alla settimana. Tutte le volte che troviamo la parlamentare di turno – destra o sinistra, chissene - che elogia il proprio governo, la cultura e robine di questo tipo.

Sarà perché ormai è anziana, perché non ha un granché da fare, ma sta tizia è senz’altro un mito. Non credo sia stata pagata da nessuno e credo che non ci siano particolari dietrologie al fatto: troppo carina come idea per appartenere ad una fazione politica italiana! Ma non ci sono dubbi: la vecchietta dalla “criniera bianca” è il nuovo superman. Non fosse altro per le risate che ci fa fare.

Bellissima la scena: la parlamentare del Pdl, lampadata, appena uscita dal parrucchiere e da un negozio di via Condotti.
E lei, vecchia, con un italiano da far girare nella tomba il buon Totò e da risvegliare Massimo Troisi in “Non ci resta che piangere”.

Vecchina, chiunque tu sia, non ti dimenticare di noi: continua a farci sorridere, perché altrimenti davvero qui non ci resta che piangere…

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