sabato 1 gennaio 2011

1 gennaio di tutti gli anni: qualche curiosità e alcuni ricordi



La data è importante. Perché, che ci piaccia o meno, è una data di inizio, di ripartenza e ci dà la sensazione (anche per chi non ci crede: la suggestione va sopra le credenze come la polvere) che si possa fare diversamente dal passato. Che ci sia la possibilità di una svolta.

Il 1 gennaio nascono decine e decine di calciatori a 5 provenienti dall’Arabia Saudita. Davvero. Sarà forse perché è stata trovata una data di convenzione, ma è così. Per lo sport nascono tanti sciatori semisconosciuti così come numerosi ciclisti i cui nomi potrebbero tranquillamente essere quelli dei vostri nuovi vicini di casa.



Per la musica nasce Francesca Alotta, ma è nel reparto “dipartite” che ci sono i nomi forti: Ivan Graziani (1997) e Giorgio Gaber (2003). E se a morire di maggio ci vuole coraggio, ad andarsene il 1° gennaio ce ne vuole di più caro Faber, ma soprattutto ci vuole della grande ironia: andarsene mentre tutti ridono o fanno finta di farlo, mentre tutti si riprendono dalla sbronza o mentre si cucinano le lenticchie che portan soldi, tu che fai? Muori. Quasi ad andar via da una festa verso la fine: per non mettere a posto il casino o per non disturbare.

E’ poi ricco, questo giorno, di avvenimenti istituzionali per ovvi motivi convenzionali: l’entrata in Europa via via delle Nazionai dell’UE, l’entrata in vigore dell’euro (yeeeeeeeeeeeee).

Un cenno di storia italiana: 1948 entra in vigore la Costituzione italiana ed Enrico De Nicola diventa il primo presidente.

Per la foto di Gaber: ghostofasmile

Nessun commento:

Posta un commento