venerdì 31 dicembre 2010

Un bilancio di pagine e biglietti del cinema: ciao 2010!



Bilancio del 2010. Non che io creda nella cazzatissima che la vita si divida davvero in anni, mesi e settimane: la vita è così suddivisa solo per certe cose. Per le partite dell'Inter, è suddivisa in settimane. Per il conto corrente è divisa in mesi, finchè vai a scuola la vita si conta e si valuta in anni ( non solari per altro). Io quindi credo poco alla cazzata che un anno vada valutato al 31 dicembre. Come se il primo gennaio si cambiasse realmente registro come fa mio padre in negozio. 
Considerando che almeno per vivere di tasse non dobbiamo pagarne, direi che non c’entra un granchè la solarità dell’anno con quello che si succede. 

Ma se devo fare due conti, giusto per chiudere l’agenda e metterla nella cassapanca, direi che l’anno 2010 si prende un 6/7. La sufficienza più qualcosina, anche se come voto quello barrato mi è sempre stato sulle palle anche quando andavo a scuola. E siccome il 2010 un po’ sulle palle mi è stato, beh, questa cara annata si porti a casa sto voto sanza infamia e sanza lode (non lo mando a quel paese, perchè la vita insegna che potrebbe sempre andare peggio).

E visto ci ho rimesso due settimane e mezzo di ferie (chiamiamole così, valà) per un soggiorno in ospedale causa asma, qualche giorno per colpa di un incidente, una settimana “a metà” a causa di un herpes oculare, una macchina intera intera, qualche punto e un po’ di cervello, beh, ecco qualche numero. Non metterò cifre di denaro (tanto ne ho sperperati di peggio), ma i numeri e i nomi dei libri e dei film visti al cinema, due amori che ho riscoperto nel 2010 e che lo hanno reso meno fastidioso di ciò che è stato.

LIBRI LETTI:
1. Messi a 90 – Cosimo Argentina e Fiorenzo Baini (Divertente, originale, diverso: 7.5)
2. Memorie del sottosuolo – Fedor Dostojiesky (Introspettivo, triste, come sempre: 8)
3. Il più mancino dei tiri – Edmondo Berselli (Sociologico, sportivo, da mangiare: 8)
4. Compagno di sbronze – Charles Bukowski (Cattivo e sensibile: 9)
5. Sulle regole – Gherardo Colombo (Preciso:6.5)
6. Leggere – Corrado Augias (Sottotono ma stimolante al punto giusto: 6.5)
7. Socrate e compagnia bella – Luciano de Crescenzo (Divertente: 6.5)
8. I pilastri della terra – Ken Follet (Unico e inimitabile: 10)
9. Interismi – Beppe Severgnini (Mio e solo mio: 7)
10. Novecento – Alessandro Baricco (Veloce, a tratti commovente, ma non troppo: 6.5)
11. Della vita di Alfredo - Paola Cereda (Anche questo mio, tremendamente mio: 8)
12. Vicolo dell’acciaio – Cosimo Argentina (Vero: 7.5)
13. Berlusconi spiegato ai posteri – Beppe Severgnini (Esilarante: 7.5)
14. Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (A volte sorprendente, a volte no: 7)

LIBRI IN CORSO DI LETTURA
1. L’importante è perdere: spettacolare e sorprendente
2. Cent’anni di solitudine: una sfida personale. Odioso.
3. Il cavallo rosso: qualche chilo di troppo, per ora.


LIBRI CHE HO LASCIATO AMARAMENTE A META’ (o anche prima)
1. Perché mentiamo con gli occhi e ci vergogniamo con i piedi (stancante, sempre uguale)
2. L’enigma del solitario (incomprensibile)
3. Trent’anni e una chiacchierata con papà (per le pagine iniziali: senza forza)

Li riprenderò in mano? Bah, chi può dirlo…

FILM VISTI
1. Benvenuti al Sud (Geniale, commovente: 9)
2. Maschi contro femmine (una bella cazzata per farsi due risate: 6.5)
3. Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni (differente da ogni cosa esistente: 8)
4. La banda dei babbi Natale (semplice, natalizio: 7)


VITTORIE
1. Andare a Madrid con mio papà e decidere che qualora l’Inter dovesse finire ancora in finale…beh, sto giro vi do io i soldi che ho speso, ma ci andate voi mentre io me la guardo a casa…
2. Ho vinto contro l’eruzione di un vulcano islandese
3. Vedere una partita di volley serie A1 maschile con l’accredito
4. Essere ancora capace di vendere una bottiglia di vino
5. Regalare ai miei amici la mia fatica (Vita da…)

Nessun commento:

Posta un commento