lunedì 4 ottobre 2010

Proteste anti-tessere del tifoso: non se ne può più!


Diciamolo: non è più Inter-Juve. Non è più derby d'Italia. Vedere che le due tifoserie si sfottono appena per tirar fuori invece cento striscioni con la solita "sola" relativa alla tessera del tifoso fa davvero un certo senso. Ovviamente, questo non significa volere del sangue per terra. Questo è chiaro. Ma un Inter vs Juve - così come un Inter vs Milan qualsiasi - è ricco di quegli sfottò che han sempre fatto parte del gioco. E non venitemi a dire che la violenza nasce da un "Inter merda" o "Juve merda" che sia, perchè è solo un modo per chiudersi gli occhi davanti ad un fenomeno sociale che andrebbe studiato e arginato.

Quando le tifoserie comandano e iniziano a tirar fuori posizioni comuni in tutta l'Italia, quasi che a dire la propria non fossero i supporters di questa o quella società, ma la categoria dei tifosi. Ecco, quando questo succede, bisogna iniziare a giudicare il fenomeno come qualcosa di serio. E mi stupisco ogni volta che vado allo Stadio: ho visto gente ad un Inter-Napoli di qualche anno fa passare con le catene roteanti (secondo anello centrale e non "curva"). Ho visto gente commentare la tessera del tifoso come se fosse il male più grosso di questo mondo e non un (forse inutile) tentativo di fermare un fenomeno che non è la "violenza negli stadi". No cari miei, non è quello: è la sensazione sgradevole di andare allo stadio e vedere che ci sono orde di tifosi che vorrebbero "comandare" nelle società, che vorrebbero più biglietti gratis, che non vorrebbero restrizioni per vedere gli stadi pieni. E che non vedono come giusto il tener lontano dagli stadi chi ha condanne penali o pendenti.

Basterebbe abbassare i prezzi per vedere gli Stadi pieni. Magari rgalare o far pagare un prezzo simbolico alle scuole calcio. Questo porterebbe ancora la gente allo stadio. Gente che ha solo voglia di vedersi una partita, una serie di partite, di godersi due calci ad un pallone. E non di lamentarsi per che cosa poi? Per una tessera? Per dieci euro? Perchè si sentono "schedati"? La cosa che mi fa male è che ci sono tanti personaggi pubblici (presidenti, giornalisti, direttori di giornali) che calcano la mano portandosi i supporters dalla loro parte (qualche copia in più? Poca roba). I tifosi devono poter andare allo stadio? Beh, anche le famiglie...nella speranza che al prossimo derby di Milano saltino fuori striscioni rossoneri che prendono in giro i cugini, buona settimana a tutti!


Nessun commento:

Posta un commento