giovedì 25 novembre 2010

"Vita da...": le recensioni /parla Chiara Anghilieri



Seconda puntata di "Vita da: le recensioni quotidiane". Questa volta a recensire è Chiara Anghilieri, giornalista e insegnante 26enne residente a Renate (per l'esattezza al "Turiom") che si è letta il mio libro in un fiato.

Non ho mai recensito un libro prima d’ora. Ma come non scrivere un commento alle pagine esilaranti scritte dalla cara Elena? In “Vita da…”, l’opera in cui l’autrice raccoglie frasi e situazioni vissute giorno per giorno da lei o da persone a lei vicine, non si smette di ridere un secondo. Per lo meno a me è accaduto così. L’ho letto tutto d’un fiato, una sera, dopo una giornata di lavoro. Non volevo attendere neanche un giorno per vedere come sarebbero proseguite le avventure che sono raccontate. Dalle prime battute ci si trova davanti ad uno spaccato di vita vera, vissuta intensamente in ogni suo attimo, in cui situazioni apparentemente normali si possono trasformare in istanti di pura comicità. Così si passa dalla sbadataggine della protagonista, che spesso e volentieri dimentica di tirare il freno a mano di Martina, la sua mitica Panda, con tutti i guai che ne possono conseguire, alle manie di parenti, (genitori, zie e nonne) e amici. Fino allo spassoso racconto del mondo lavorativo, fatto di conferenze stampa a dir poco alternative, dove al posto dell’ufficio del sindaco, ci si ritrova direttamente al bar, luogo meno ufficiale in cui l’ilarità non manca mai (ne sono una prova alcune perle d saggezza presenti in “Vita da…”, che ho avuto la fortuna di vivere con Elena) e fatto di colleghi che, tra una discussione e l’altra, spesso regalano chicche inaspettate…
Elena, grazie per questo libro: spesso la frenesia di tutti i giorni ci fa sottovalutare ogni attimo che viviamo. Tu invece hai saputo recuperare in modo originale avventure che a tutti capita di vivere almeno una volta, ma che magari neppure ci viene in mente di annotare e spesso passano nel dimenticatoio. Invece, ridere per la battuta fatta da un amico, prendere una multa per divieto di sosta, partire per una vacanza in compagnia, non sono semplicemente dei files da archiviare nella memoria. Altrimenti tutti questi momenti con l’andar del tempo rischierebbero di sbiadirsi. Fissandoli sulla carta, sei riuscita a rendere “eterni” istanti autentici della tua e della nostra vita che non devono essere dimenticati, ma su cui a distanza di anni sarà bello poter ritornare. Sempre con il sorriso sulle labbra.

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