lunedì 27 dicembre 2010

In Pillole: Fabrizio, non rivoltarti nella tomba, ma.....



Fa un po’ effetto, ma se leggete tutta la canzone “Il gorilla” di Fabrizio De Andrè vi accorgerete che potrebbe diventare l’inno di Silvio Berlusconi. Sicuramente il cantautore genovese si sta rivoltando nella bara, ma questo è solo per dirvi…come cambiano i tempi e come certe volte la storia e le vicende che viviamo quotidianamente siano solo uno strumento nelle nostre mani. 



Sulla piazza d'una città
la gente guardava con ammirazione
un gorilla portato là
dagli zingari di un baraccone


con poco senso del pudore
le comari di quel rione
contemplavano lo scimmione
non dico dove non dico come


attenti al gorilla !


d'improvviso la grossa gabbia
dove viveva l'animale
s'aprì di schianto non so perché
forse l'avevano chiusa male


la bestia uscendo fuori di là
disse: "quest'oggi me la levo"
parlava della verginità
di cui ancora viveva schiavo


attenti al gorilla !


il padrone si mise a urlare
" il mio gorilla , fate attenzione"
non ha veduto mai una scimmia
potrebbe fare confusione


tutti i presenti a questo punto
fuggirono in ogni direzione
anche le donne dimostrando
la differenza fra idea e azione


attenti al gorilla !


tutta la gente corre di fretta
di qui e di là con grande foga
si attardano solo una vecchietta
e un giovane giudice con la toga


visto che gli altri avevan squagliato
il quadrumane accelerò
e sulla vecchia e sul magistrato
con quattro salti si portò


attenti al gorilla !


bah , sospirò pensando la vecchia
ch'io fossi ancora desiderata
sarebbe cosa alquanto strana
e più che altro non sperata


che mi si prenda per una scimmia
pensava il giudice col fiato corto
non è possibile, questo è sicuro
il seguito prova che aveva torto


attenti al gorilla !


se qualcuno di voi dovesse
costretto con le spalle al muro ,
violare un giudice od una vecchia
della sua scelta sarei sicuro


ma si dà il caso che il gorilla
considerato un grandioso fusto
da chi l'ha provato però non brilla
né per lo spirito né per il gusto


attenti al gorilla !


infatti lui, sdegnando la vecchia
si dirige sul magistrato
lo acchiappa forte per un'orecchia
e lo trascina in mezzo ad un prato
quello che avvenne fra l'erba alta


non posso dirlo per intero
ma lo spettacolo fu avvincente
e lo "suspence" ci fu davvero


attenti al gorilla !


dirò soltanto che sul più bello
dello spiacevole e cupo dramma
piangeva il giudice come un vitello
negli intervalli gridava mamma


gridava mamma come quel tale
cui il giorno prima come ad un pollo
con una sentenza un po' originale
aveva fatto tagliare il collo.


attenti al gorilla !


Pr la foto: flickr

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